Villa Castelli finalmente ha di nuovo un vice parroco: benvenuto Don Carmine Maiorano nella nostra comunità parrocchiale
Ieri, mercoledì 30 agosto 2023, durante la Solenne Messa Pontificale nella solennità di San Barsanofio, patrono della Città e della Diocesi di Oria, presieduta dal vescovo Sua Eccellenza Monsignor Vincenzo Pisanello, oltre all’ammissione agli Ordini Sacri dei seminaristi e nostri concittadini Christian Santoro e Luciano Urso, sono state nominate le nuove nomine per l’anno pastorale 2023/2024:
• Don Vincenzo Martina, Parroco della Parrocchia Santa Maria Goretti in Francavilla Fontana;
• Don Pietroronzo Cinieri, Parroco dell’Unità Pastorale di Erchie;
• Don Marco Stasi, Amministratore parrocchiale della Parrocchia Maria Ss.ma Assunta in Campomarino di Maruggio;
• Don Roberto Lonoce, Vicario parrocchiale dell’Unità pastorale di Erchie;
• Don Valerio Gioia, collaboratore della Parrocchia San Rocco in Ceglie Messapica;
• Don Carmine Maiorano, collaboratore della Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli in Villa Castelli;
• Don Nico Lopalco, collaboratore della Parrocchia Santa Maria della Neve in Latiano;
• Don Gianfranco Aquino, cappellano presso l’Ospedale di Ceglie Messapica.
Fonte: memorianews.it
Questa è una bella notizia per la Città di Villa Castelli che dopo ben due anni ha nuovamente un vice parroco. Nel 2021, l’ultimo è stato Don Antonio Sternativo. Molti cittadini si domandavano il perché dell’assenza di questa figura così importante per la nostra comunità parrocchiale “San Vincenzo de’ Paoli”.
Finalmente il nostro Parroco Don Antonio Andriulo non è più solo ma da oggi ha un collaboratore che possa aiutarlo a gestire le varie pratiche impegnative che ci sono.
La nostra Parrocchia è per numero di abitanti (10.000 circa contando le Contrade e Frazioni) una delle più grandi dell’intera Diocesi di Oria, se non l’unica.
Molta gente aveva proposto di far edificare una nuova Chiesa nei pressi del Parco Parrocchiale “Monsignor Luigi Neglia” sulla via provinciale per Ceglie Messapica. Negli anni ’90 vi era già un progetto anche perché c’è un grande spazio per costruirla. Dal 2018 in questo luogo è presente una Cappella intitolata alla Madonna del Carmine, chissà se in futuro si possa dedicare una nuova Chiesa. Sappiamo i costi e gli impegni che comportano, ma sarebbe carino anche un luogo di culto di piccole dimensioni come la Chiesa dell’Immacolata, la Congrega su Corso Vittorio Emanuele II oppure usufruire della Chiesa Vecchia.
Proponiamo questo perché capita spesso che nello stesso giorno ci siano matrimoni, più funerali e altri eventi.