Torna la rubrica: “Il commento non richiesto pre festa bona.”

Lo so che mi stavate aspettando.

Sono tornata con il mio solito commento non richiesto pre festa bbona.

Innanzitutto, un saluto ai miei colleghi di “Li Castelli” che hanno pisciato fuori dal vasino quest’anno, parlandone di continuo. La festa è mia, ma vi voglio bene lo stesso.

Niente raga’, poco hype.

Questo annuncio super in anteprima sui The Kolors ci ha anche tolto il gusto del toto cantante, io avrei voluto fare le solite scommesse e farmi i soliti film, peccato.

(Non è vero, sto scherzando. Siccome sono una psicopatica, quando il sindaco ha postato la parte inferiore della locandina con i loghi di agenzia e casa discografica, le ho stalkerate sui social per capire chi fosse il cantante, che poi è lo stesso impegno che ci metto per farmi i fatti degli altri). Comunque colpo grosso dell’amministrazione che finalmente ha accontentato un po’ i giovani, tanto di cappello.

L’enigma principale questa volta, oltre a dove andare a pranzo il primo ottobre, è stato dove mettere questa benedetta band.

Se ne sono dette di ogni, tipo che ad una certa quando si vociferava di metterli all’incrocio tra via della Repubblica e via Mazzini, io già stavo prendendo le prenotazioni per far vedere il concerto dalla terrazza di casa mia, offerta libera ovviamente.

Ma nulla, li hanno messi in piazza come al solito.

Se volete vederli perciò, armatevi di sacco a pelo e andate a dormire dal giorno prima sotto al palco.

In realtà vorrei dare lo stesso consiglio per il due Ottobre.

Cioè, i nostri poveri anziani, si piazzano sulle sedie in piazza dal pomeriggio per godere dello spettacolo della banda nella cassa armonica e quest’anno che fate? Ci mettete pure l’esibizione della scuola di danza così devo litigarsi il posto pure con i familiari di questi giovanotti. Siete senza cuore.

Il primo Ottobre invece, Gianni Valente ha organizzato la seconda edizione del festival canoro, grazie di cuore, è sempre un piacere poter vedere i talenti del nostro paese all’opera.

Vogliamo parlare dei fuochi? Ne avete avuto abbastanza? Tanto li fanno, e spero che siano almeno belli la metà di quelli che hanno fatto a Ceglie, tanto per farli meglio di quelli di Francavilla, non ci vuole nulla. 😎

(E sì, sono una disgraziata che va alle feste patronali dei paesi limitrofi e guarda i fuochi d’artificio non curante dell’ambiente e di chi vive).

Che poi, scusate, fatemi capire, qui si fanno fuochi ogni sera, se non è per un compleanno è per qualcuno uscito di galera ed è tutto ok, poi arriva la festa patronale o capodanno e dovete fare le solite sceneggiate.

Ma parliamo di cose serie, io sto allenando il fegato per l’evento da questa estate. Voi come siete messi?

Mi raccomando, lasciate le auto e bevete irresponsabilmente.

Ci vediamo domenica mattina in giro e nel pomeriggio al solito bar a ballare e rischiare il coma etilico.

Non vedo l’ora.

P.S.: quella maglietta che si vede in giro è proprio cringe.