Sfida Ambientale in Puglia: La Battaglia per la Tutela delle Aree Naturali
La Puglia, da sempre custode di paesaggi straordinari e biodiversità inestimabili, si trova oggi di fronte a una sfida cruciale nella difesa delle sue aree naturali protette. Una recente lettera indirizzata al Presidente Michele Emiliano e all’Assessore all’Ambiente Gianni Maraschio, da parte di Europa Verde Puglia e firmata da Fulvia Gravame e dall’Onorevole Mimmo Lomelo, mette in luce le crescenti minacce che incombono su questi preziosi siti, sottolineando l’urgente necessità di un intervento deciso per preservarne l’integrità.
A distanza di 26 anni dall’approvazione della legge regionale 19/1997 che ha delineato oltre 35 aree naturali protette, la regione si trova ad affrontare una serie di tentativi di compromissione dell’efficacia di tale legge di tutela. La recente attenzione si è concentrata sulle aree costiere, un patrimonio inestimabile che si affaccia sul mare cristallino della Puglia. In particolare, emerge con preoccupazione l’attuale tentativo di costruire un resort di lusso nell’area naturale protetta di Costa Ripagnola a Polignano a Mare. Contestualmente, si sta cercando di intervenire sulle dune costiere tra Torre Canne e Torre San Lorenzo.
La questione è ulteriormente complicata dalla notizia della norma che elimina i vincoli sulle dune, introdotti precedentemente con la Legge Minervini del 2015, e affida ai concessionari dei lidi il compito di tutelare queste aree delicate. A luglio, il consiglio regionale ha concesso una deroga ai vincoli paesaggistici per consentire la costruzione di parcheggi vicino al mare, in risposta alle richieste dei comuni in difficoltà. Tuttavia, questa scelta suscita domande sulla tutela del paesaggio, della biodiversità e delle coste, che dovrebbero essere equilibrati con gli interessi economici e il ruolo degli Enti Locali.
La situazione riveste un’urgenza particolare alla luce del cambiamento climatico, che colpisce in modo significativo il Mezzogiorno e la Puglia in particolare. La regione si trova di fronte alla sfida di bilanciare la protezione delle risorse naturali con le esigenze economiche, svolgendo un ruolo guida nella mitigazione dei rischi climatici.
Villa Castelli, molto vicina alle località di Maruggio e Ostuni, si trova direttamente coinvolta in questa battaglia per la tutela delle dune costiere. Il segretario del Partito Democratico (PD) di Villa Castelli, Benedetto Ligorio, ha espresso il pieno appoggio alla protesta dei Verdi, richiamando inoltre le parole di Achille Occhetto, figura di spicco della politica italiana, che sottolineava l’importanza di preservare il territorio e la natura. Il richiamo alle istanze di Occhetto, fondatore del Partito Democratico della Sinistra (PDS) e del Partito del Socialismo Europeo, evidenzia il legame profondo tra la tutela ambientale e la storia politica italiana.
In risposta alle preoccupazioni sollevate dalla lettera di Europa Verde Puglia, è fondamentale che le istituzioni regionali si impegnino in un intervento deciso. È necessario trovare un equilibrio tra la crescita economica e la conservazione delle risorse naturali, con la prospettiva a lungo termine di garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
La Puglia è chiamata a guidare questa sfida, dimostrando che è possibile coniugare sviluppo e tutela dell’ambiente. L’appello lanciato da Europa Verde Puglia rappresenta un’opportunità per riaffermare l’impegno verso una Puglia verde e sostenibile, dove natura e cultura possano coesistere in armonia.