Raccolta dei rifiuti al Parco Madre Teresa di Calcutta. L’inciviltà continua, ma la soluzione è il senso civico
Oggi la cooperativa L’Ala di Villa Castelli, insieme ai ragazzi dell’associazione Ratake di Grottaglie e al Sindaco Giovanni Barletta, ha dato vita a un’iniziativa importante e significativa: la raccolta dei rifiuti abbandonati nel Parco Madre Teresa di Calcutta. Un gesto che, purtroppo, si è reso necessario a causa dell’inciviltà di coloro che continuano a trasformare uno spazio verde frequentato quotidianamente da famiglie e bambini in una discarica a cielo aperto.
Il parco, uno dei luoghi in cui i più piccoli possono giocare in sicurezza, dovrebbe rappresentare un simbolo di cura per la comunità, un punto di aggregazione pulito e sicuro. Invece, giorno dopo giorno, è teatro di comportamenti irresponsabili. Bottiglie, cartacce, plastica e altri rifiuti vengono abbandonati sotto gli alberi o nei pressi delle panchine, senza alcun rispetto per l’ambiente o per le persone che lo vivono.
Di fronte a questa situazione, non servono repressione o telecamere di sorveglianza. Questi strumenti possono certamente aiutare, ma non risolvono il problema alla radice. Ciò che occorre, invece, è una profonda presa di coscienza collettiva: il senso civico, il rispetto degli spazi comuni e della natura. È inaccettabile che nel 2024 si debba ancora parlare di comportamenti del genere. La vera soluzione non passa attraverso sanzioni o controlli serrati, ma attraverso un cambiamento culturale. Non è pensabile delegare alla repressione la responsabilità del decoro pubblico.
Il messaggio che oggi emerge da questa iniziativa è chiaro: il bene comune va tutelato da tutti noi. Se vediamo qualcuno compiere atti incivili, non possiamo voltarci dall’altra parte. Denunciare non è un atto di arroganza, ma di difesa del nostro stesso ambiente. Non dobbiamo avere paura di segnalare situazioni di degrado. Le nostre città, i nostri parchi, le nostre strade sono specchio della comunità che le abita. Se vogliamo un futuro migliore per i nostri figli, dobbiamo essere i primi a proteggere gli spazi che frequentano.
L’invito del Sindaco Barletta e delle associazioni presenti oggi è forte: Villa Castelli merita rispetto. Un rispetto che passa dal senso di responsabilità di ogni singolo cittadino, dalla consapevolezza che lasciare rifiuti in giro non è solo un problema estetico, ma un danno concreto per l’ambiente e la qualità della vita di tutti.
La giornata di oggi dimostra che ci sono persone pronte a rimboccarsi le maniche, a dedicare il proprio tempo per il bene di tutti. Ma non basta. Serve che ognuno di noi faccia la propria parte, cominciando dai gesti più semplici: non abbandonare rifiuti e vigilare sul comportamento degli altri, con coraggio e senza paura di esporsi. Il futuro di Villa Castelli passa anche da qui.