Redazionale

Pietro Alò: un esempio di impegno civile e politico riflette l’essenza della dedizione

In una toccante cerimonia che si è svolta nei giorni scorsi nella nostra comunità, è stata celebrata una commemorazione di grande importanza in memoria di un amico caro e di un “padre politico” per molti. L’intitolazione dell’aula consigliare al defunto senatore Pietro Alò è stata un evento che ha suscitato intense emozioni sia per la sottoscritta che per tutti i presenti.

Nel contesto politico e sociale odierno, è raro trovare personalità come quella di Pietro Alò, una figura che si è distinta per il suo profondo impegno politico e civile a favore del bene comune. È per questo motivo che Villa Castelli, il luogo di nascita di Pietro Alò, ha deciso di riconoscere il valore dei suoi sforzi intitolando l’aula consigliare al suo nome, creando così una testimonianza tangibile del suo duraturo impatto sulla società. Tuttavia, è difficile ignorare il vuoto che la mancanza di politici del suo calibro ha lasciato dietro di sé e notare come individui umili come lui siano sempre più difficili da trovare nelle sfere del potere.

La dedizione di Pietro Alò al bene comune è stata una costante durante gran parte della sua vita. La sua carriera politica è stata caratterizzata da una profonda passione per il progresso sociale, la giustizia e l’uguaglianza. Attraverso la sua attività politica, ha lavorato instancabilmente per migliorare la qualità della vita dei cittadini, in particolare delle classi più deboli, dei lavoratori e delle lavoratrici agricole, cercando soluzioni innovative per affrontare le sfide sociali ed economiche.

Alò ha dimostrato una notevole capacità di ascolto e una volontà costante di mettere da parte i propri interessi personali per perseguire il bene comune. Le iniziative intraprese da lui hanno avuto un impatto tangibile sulla società in cui viveva. Attraverso la sua leadership e il suo impegno incrollabile, è stato in grado di mobilitare le risorse necessarie per affrontare le disuguaglianze, promuovere un’istruzione di qualità e sostenere le fasce più vulnerabili della popolazione. Le sue politiche sono state caratterizzate da una visione lungimirante, guidate da una profonda comprensione delle esigenze della sua comunità. Il suo operato ha contribuito a creare un ambiente in cui tutti i cittadini hanno avuto la possibilità di prosperare e raggiungere il loro pieno potenziale.

Purtroppo, la mancanza di politici che incarnino gli stessi valori e principi di Pietro Alò è un triste riflesso del clima politico attuale. Mentre il suo impegno era guidato dalla volontà di servire la comunità e di agire per il bene comune, molti politici contemporanei sembrano essere spinti da interessi personali, ambizioni di potere e scontri partitici. La sua assenza si fa sentire in modo acuto, poiché mancano leader che abbiano una visione a lungo termine e una connessione autentica con le esigenze dei cittadini.

Uno dei tratti distintivi di Pietro Alò era la sua umiltà. È stata proprio questa caratteristica, insieme a tutte le ragioni elencate precedentemente, e soprattutto l’amicizia profonda e il sostegno che la mia famiglia ha sempre dato a Pietro, a spingere la sottoscritta, in qualità di consigliere comunale, a presentare fin da subito la proposta di intitolare l’aula consigliare di Villa Castelli al suo nome. La proposta ha subito dei ritardi a causa della pandemia di COVID-19, ma fortunatamente è stata portata a termine con tutto il supporto dell’amministrazione.

Con l’intitolazione dell’aula consigliare a Pietro Alò, Villa Castelli rende un omaggio straordinario a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio della comunità. Questo gesto simbolico rappresenta un promemoria costante dell’importanza di valori come l’impegno, la dedizione e la visione a lungo termine nel campo politico. Speriamo che l’esempio di Pietro Alò ispiri le generazioni future a seguire le sue orme e a impegnarsi per un futuro migliore per tutti i cittadini.

Antonella Siliberto

Ciao bella gente mi chiamo Antonietta Siliberto, ma tutti mi conoscono come Antonella sono nata il 3 maggio 1985 e da sempre vivo con passione e dedizione la mia vita personale e professionale. Se mi dovessi definire in qualche modo direi che sono spiccatamente socievole, anche un po’ clown, sempre pronta ad aiutare tutti. Sono Comunista e fiera di esserlo! “Odio”Salvini e se torna a Villa Castelli organizzo un’altra CONTESTAZIONE ah pure la Meloni. Dopo il Diploma mi sono trasferita a Londra, dove ho vissuto per cinque anni. Li studiavo, lavoravo ed ho conseguito una Laurea BA in Event Management. È stata una delle esperienze più belle e brutte della mia vita che mi ha forgiata è proprio il caso di dirlo. A Londra mi sono affacciata per la prima volta in un aeroporto e l’ho amato dal primo istante per questo ho fatto di tutto per lavorarci anche nella mia terra, quindi dopo 5 anni sono rientrata in Italia e ho perseguito il mio sogno. Ho lavorato all’aeroporto di Bari per 5 anni e dal 1 Luglio sono tornata a Villa e lavoro all’aeroporto di Grottaglie. Ed eccomi qua per deliziarvi della mia presenza o per farvi incazzare, ma questo poco importa. Stay Tuned

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