PD “Gramsci” Villa Castelli. Solidarietà alla CGIL di Taranto
Il circolo “sezione Gramsci” del Partito Democratico di Villa Castelli esprime la propria solidarietà alla CGIL di Taranto per il brutale atto da parte dei No-Vax nei confronti di una sede Sindacale CGIL del capoluogo ionico in via Dionisio il 7 ottobre 2024.
Un’aggressione di fronte alla quale non possiamo tacere, sia per il tradizionale legame solidaristico tra le organizzazioni di sinistra, sia per il peculiare legame con la città di Taranto, luogo di lavoro di molti cittadini del nostro comune e di sindacalizzazione di numerosi lavoratori originari del nostro comune nel settore sanitario, petrolchimico e metallurgico.
Quella contro la CGIL di Taranto è un’azione criminale, in un clima di violento revanchismo neofascista e complottista che condanniamo fermamente, e che si ripropone a tre anni dal brutale assalto neofascista e no-vax alla sede nazionale della CGIL a Roma il 9 ottobre 2021.
Esprimiamo viva preoccupazione per i pericoli, le minacce, le aggressioni, gli atti vandalici che emergono da fanatici di destra contro le organizzazioni di sinistra. Segnaliamo che siamo fortemente preoccupati per la sicurezza non esclusivamente del nostro partito e del sindacato al quale ci sentiamo più vicini, ma, in un rigido spirito solidaristico, richiediamo maggiore sicurezza e libertà d’espressione organizzazione e manifestazione per i tutti i partiti di sinistra: Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Partito Comunista, Socialisti, Rete dei Comunisti, Sinistra Italiana, Verdi Europei e Partito Democratico; maggiore sicurezza sorveglianza e tutela per i sindacati dei lavoratori, in particolare Usb, Cobas e CGIL; le organizzazioni studentesche: Cambiare Rotta, Unione degli Studenti, Rete Degli Studenti, Link, Sinistra Universitaria, Unione degli Universitari; le organizzazioni giovanili: Giovani Comunisti, Fgci, Fgs, Giovani di Sinistra, Giovani Democratici; le organizzazioni ricreative: i Centri sociali e le ARCI; le associazioni femministe: UDI Unione Donne Italiane, l’associazione dei Partigiani ANPI, l’associazione perseguitati politici antifascisti ANPPIA, le associazioni contro le mafie, in particolare Libera, le associazioni ecologiste: Legambiente, WWF e Green Peace, sono tutte organizzazioni che sono oggetto di minacciosi pericoli incombenti da parte di elementi reazionari che agiscono fuori dalla legalità e fuori dal solco del tracciato della costituzione della Repubblica Italiana nata dalla resistenza antifascista.
L’attacco alla CGIL di Taranto è solo il più recente capitolo di un clima d’odio costruito dalle destre e dai no-vax e da certe retoriche settarie antiscientifiche contro le vaccinazioni. Idee pericolose perché ledono e minacciano la sicurezza e la salute delle persone. Una situazione esacerbata anche dall’odio contro i movimenti pacifisti e contro la guerra di Israele in Palestina che hanno portato a pericolose minacce contro le organizzazioni e i docenti di sinistra che sostengono la causa palestinese. Richiediamo una più rigida applicazione delle misure di sicurezza per garantire l’incolumità delle sedi e degli iscritti delle organizzazioni di sinistra e delle Camere del Lavoro.
Dr. Benedetto Ligorio, Ph.D.
Segretario Circolo “sezione Gramsci” Villa Castelli (BR)