Redazionale

L’Elogio della Luce in Tempi di Ombra: Una Scelta Editoriale

In tempi recenti, la penna critica ha sottolineato un presunto monocromatismo nelle pagine del nostro quotidiano, laddove si celebra incessantemente l’operato dell’attuale amministrazione e le bellezze immutabili della nostra comunità, mentre si tralascia di illuminare i lati oscuri, i problemi quali la tossicodipendenza che atterriscono il nostro tessuto sociale. L’accusa, veemente, è quella di partigianeria, un complimento implicito alla gestione comunale, un rifiuto di scrutare nelle pieghe meno luminose della nostra realtà. Ci vediamo pertanto spinti a delineare con chiarezza la natura della nostra scelta editoriale, che è tutt’altro che un calcio al vento dell’imparzialità.

La nostra non è tifoseria, bensì una decisione ponderata di concentrare gli sguardi sul bello e sul virtuoso. Crediamo fermamente che per educare al bello, sia imprescindibile mostrare il bello. In una società spesso satura di negatività, optiamo per l’elevazione dell’animo umano, mostrando quanto di buono e virtuoso fiorisce nei giardini della nostra comunità. Questo non equivale ad un rifiuto di riconoscere e combattere i problemi; al contrario, è un invito a sollevare lo sguardo, a nutrire l’aspirazione collettiva verso il bene, la giustizia e la bellezza.

La nostra è una battaglia condotta con la penna e l’inchiostro della verità, che trova la sua essenza nell’incoraggiare un dialogo costruttivo e illuminante. Attraverso le pagine di questo giornale, aspiriamo a costruire un ponte tra l’oggi e un domani più luminoso, dove i problemi della nostra comunità possono essere affrontati e risolti non solo con pragmatismo, ma con un rinnovato senso di speranza e con la consapevolezza del bello e del bene che ci circonda.

E’ una scelta audace, quella di mostrare il bello anche quando l’ombra sembra prevalere, ma è con tale ardimento che desideriamo proseguire nel nostro impegno giornalistico, spronando i nostri lettori a riconoscere e valorizzare il bello e il virtuoso come armi potenti nella lotta contro l’oscurità e l’apatia sociale. Il nostro quotidiano non fugge dalla realtà, ma cerca di offrire una lente attraverso cui osservarla con uno sguardo più elevato e speranzoso, fiduciosi che il riconoscimento del bello sia il primo passo verso la risoluzione dei mali che affliggono la nostra comunità.

Emanuele Rosato

Ciao! Sono Emanuele Rosato, giornalista mesagnese di nascita ma ormai trapiantato a Villa Castelli dal 2016. Sono appassionato di tecnologia, comunicazione e tradizioni, ma anche molto attento ai temi sindacali, alla tutela degli invisibili, all'ambiente, alla natura e alla rivoluzione green. Credo che sia importante dare voce a chi non ha voce e lottare per una società più equa e sostenibile. Nel mio giornale, condivido le mie riflessioni su questi temi e su molti altri. Ti invito a seguirlo per scoprire di più e unirti a me nella missione di costruire un mondo migliore per tutti.

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