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Le buone notizie nell’era del Covid ci sono, basta saperle cercare.

La buona notizia oggi è Sepp, all’anagrafe Giuseppe Cavallo, nato e cresciuto a Villa Castelli nel salone del padre, oggi arrivato al successo con la sua barberia.

Da tonsore a formatore, da maestro a giudice di fama nazionale, oggi propone un’applicazione per gestire tutto quello che ruota attorno al mondo della barberia e alla gestione degli appuntamenti.

Nel periodo del lockdown Sepp non ha voluto piangersi addosso perché mai lo ha fatto nella sua vita ma ha approfittato dei momenti di stop dall’attività, per mettere a punto un sistema innovativo che fosse utile ai clienti e indispensabile per i colleghi barbieri.

Ed è così che nasce “Barbiere”, un’applicazione che già dagli albori, si dimostra essere un asso nella manica.

“Durante tutto il periodo del lockdown invece di perdermi d’animo ho cercato di mettermi nei panni dei miei clienti e ho pensato a quello di cui potessero avere veramente bisogno” – dichiara Sepp – “la pandemia ha sconvolto la vita di tutti ma io ho pensato ad una soluzione che potesse migliorarla la vita, non mi sono pianto addosso come ha fatto la maggior parte dei miei colleghi. Attività chiuse e inattive, richieste di indennizzi allo stato senza che ci sia stata capacità di problem-solving, queste sono stati gli atteggiamenti con cui hanno risposto alcuni miei colleghi” – aggiunge Sepp.

Il successo di questo barbiere rivoluzionario risiede non solo nella sua bravura ma anche, e soprattutto, nella sua voglia di scalare vette sempre più alte, infatti, nell’intervista che ci ha concesso traspare tutta la sua operosità.

“Invece di buttarmi giù ho preferito pensare in grande sviluppando questa applicazione che fosse la soluzione per me e per i miei clienti. E’ stato un periodo difficile in cui non ha avuto assolutamente senso bloccarsi e non fare niente, ho lavorato e organizzato la mia vita futura anche quando l’attività era chiusa. Cosa hanno fatto invece le altre barberie? Quali sono le soluzioni alle quali hanno pensato? Ma è possibile che ancora non abbiamo capito che bisogna proporre qualcosa che possa essere la soluzione?”

L’app “Barbiere” in effetti, così come ce la presenta Sepp, è uno strumento indispensabile sia per gli operatori del settore ma anche per i clienti.
Eliminati i tempi di attesa perché il cliente prenota tramite app, eliminato il tempo sprecato a rispondere al telefono e agenda degli appuntamenti perfettamente in ordine, senza escludere l’importanza dell’assenza di assembramenti in barberia.

Importante esempio di come la tecnologia va incontro a lavori prettamente manuali, l’app “Barbiere” è destinata a diventare l’asso nella manica dei professionisti più al passo con i tempi.

Carmela Biondi

Laureata in Scienze Politiche e Sociali, studentessa in Relazioni Internazionali. Oss per caso, networker per scelta. "Penna facile" e piglio risoluto.

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