La tradizionale Festa della Madonna del Rosario di Pompei: l’imponente opera in cartapesta donata dai soldati di Villa Castelli sopravvissuti alla prima guerra mondiale
Oggi 08 maggio si festeggia la Beata Vergine Maria del Santo Rosario di Pompei. In passato i villacastellani erano molto devoti a questa Santa, tant’è che chi proveniva dai paesi limitrofi credeva che fosse la nostra Santa Patrona, per la grande festa che si svolgeva probabilmente fino agli anni ’60. Tanti anni fa, nella giornata odierna, alla prima Supplica, si svolgeva la processione per le vie del Centro Storico del paese. Ora ci sono le due suppliche delle ore 12:00 in Chiesa Madre.
Il simulacro in cartapesta della Madonna del Rosario, fu donato dai soldati di Villa Castelli che sopravvisero ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale. In alcune vie del centro, sono presenti due nicchie votive intitolate a lei, una in via della Pace – Palazzo di “Totodda” e un’altra in via San Carlo Borromeo.
L’opera che vedete negli scatti, è del cartapestaio Giuseppe Manzo, nato a Lecce nel 1849. Ha lavorato a cavallo tra l’800 e il ‘900.
Molto particolare, non tanto per la Vergine, inquanto raffigurata nella maniera tradizionale, quello che colpisce sono i Santi Domenico e Caterina da Siena, che si festeggia il 29 aprile, pochi giorni fa. L’artista ha un po’ voluto rompere i soliti schemi, infatti notiamo un San Domenico con questa lunga Barbara e Santa Caterina da Siena raffigurata con un volto giovanissimo. Ma quello che sorprende ancor più sono i meravigliosi panneggi degli abiti, che l’artista ha riprodotto come se fossero di vera stoffa, soprattutto la parte inferiore. Per quanto riguarda l’aspetto cromatico, ha mantenuto fedeltà ai colori tipici di questa raffigurazione.
In questi scatti la Solenne Processione della Madonna del Rosario di Pompei per le vie di Villa Castelli. Qui, dovrebbe essere via Abignente e via Santa Eufemia e potrebbe essere il 1956, ben 68 anni fa. Da notare i tanti fedeli presenti e i confratelli della Confraternita dell’Immacolata che indossavano l’antico abito con medaglione e incappucciati.
La foto è ubicata all’interno della Mostra Fotografica nel Museo Civico dal 2012.
La Madonna del Rosario di Pompei si festeggia l’8 maggio e il 7 ottobre con la recita della Supplica Solenne alle ore 12:00 davanti all’immagine della Madonna di Pompei, perché alla sua intercessione fu attribuita la vittoria della flotta cristiana sui turchi musulmani nel 1571 a Lèpanto. A fondare il Santuario di Pompei fu un nostro conterraneo, avvocato anticlericale e dedito allo spiritismo, Bartolo Longo, nato a Latiano (Br) il 10 febbraio 1841, che si convertì per dedicarsi ai poveri.
Il culto verso la Vergine è molto antico e risale all’epoca dell’istituzione dei domenicani (XIII secolo), i quali ne furono i maggiori propagatori.A seguito di ciò il papa Pio V (1504-1572), istituì dal 1572 la festa del Santo Rosario, alla prima domenica di ottobre, che poi dal 1913 è stata spostata al 7 ottobre. Il culto per il Rosario ebbe un’ulteriore diffusione dopo le apparizioni di Lourdes del 1858, dove la Vergine raccomandò la pratica di questa devozione. La Madonna del Rosario, ebbe nei secoli una vasta gamma di raffigurazioni artistiche, quadri, affreschi, statue, di solito seduta in trono con il Bambino in braccio, in atto di mostrare o dare la corona del rosario; la più conosciuta è quella in cui la corona viene data a Santa Caterina da Siena e a San Domenico di Guzman, inginocchiati ai lati del trono.
