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La Robur inizia il progetto SPORTY Erasmus+: Prevenzione della violenza e inclusione nello sport

È ufficialmente partito il progetto SPORTY della linea di intervento SPORT KA182 – ERASMUS +, segnando un importante traguardo per la Robur. Il presidente Lorenzo è attualmente in visita a Berlino, impegnato in una serie di incontri preparatori con i referenti di Sorora e.V, l’associazione coordinatrice del progetto.

L’obiettivo della visita è definire nei dettagli il programma di attività che, a partire da settembre, vedrà la Robur impegnata in Germania per due settimane. Questa prima fase del progetto sarà dedicata a due percorsi formativi cruciali:

  1. Contrasto e prevenzione della violenza in ambito sportivo: Questa formazione mira a sviluppare strategie efficaci per prevenire e contrastare episodi di violenza negli ambienti sportivi, promuovendo un clima di rispetto e fair play tra atleti, allenatori e tifosi.
  2. Inclusione e integrazione in ambito sportivo: L’obiettivo è favorire la partecipazione di individui di ogni provenienza, abbattendo le barriere culturali, sociali e fisiche attraverso lo sport. Un ambiente sportivo inclusivo non solo migliora le prestazioni individuali e di squadra, ma rafforza anche il tessuto sociale, promuovendo valori di uguaglianza e rispetto.

Questa è solo la prima tappa di un percorso formativo che proseguirà nel marzo 2025 a Valencia, dove si svolgeranno altri quindici giorni di attività. La conclusione del progetto vedrà la Robur e le altre associazioni partecipanti consolidare quanto appreso, rafforzando ulteriormente il loro impegno per uno sport più sicuro e inclusivo.

Il progetto SPORTY ERASMUS+ rappresenta un’importante opportunità di crescita per la Robur, non solo a livello sportivo, ma anche umano e sociale. “Siamo entusiasti di partecipare a questo progetto,” ha dichiarato il presidente Lorenzo. “È un’opportunità unica per imparare e condividere esperienze con altre realtà europee, portando avanti valori fondamentali come il rispetto e l’inclusione.”

In bocca al lupo alla Robur per questa nuova sfida che non solo valorizza il loro impegno sportivo, ma anche il loro contributo a tematiche sociali di grande rilevanza.

Emanuele Rosato

Ciao! Sono Emanuele Rosato, giornalista mesagnese di nascita ma ormai trapiantato a Villa Castelli dal 2016. Sono appassionato di tecnologia, comunicazione e tradizioni, ma anche molto attento ai temi sindacali, alla tutela degli invisibili, all'ambiente, alla natura e alla rivoluzione green. Credo che sia importante dare voce a chi non ha voce e lottare per una società più equa e sostenibile. Nel mio giornale, condivido le mie riflessioni su questi temi e su molti altri. Ti invito a seguirlo per scoprire di più e unirti a me nella missione di costruire un mondo migliore per tutti.

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