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La Confraternita Maria SS. Immacolata di Villa Castelli compie 140 anni: fondata dal Padre Alcantarino Luigi Fumarola

Oggi mercoledì 25 settembre 2024, la Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli di Villa Castelli, festeggia i 140 anni dalla fondazione della Confraternita Maria SS. Immacolata di Villa Castelli, la prima e unica del paese, nata grazie al Padre Alcantarino Luigi Fumarola e altri collaboratori.

Nelle prossime ore, sempre in questo articolo, mi sono ricordato di aggiungere e aggiornarlo con tante altre informazioni sulla Chiesa, trovate negli archivi storici di Villa Castelli, a cura dell’Arch. Giuseppe Caliandro. Potete rileggerlo nel pomeriggio.

Qui durante la processione dell’08 dicembre 2022 con le vecchie mantelline e abitini.

Il Direttivo è così composto: Padre Spirituale Don Antonio Andriulo, il Priore Giuseppe Ligorio, Prima Consigliera Maria Gianfreda, Seconda Consigliera Anna Maria Ciracì, Segretaria Concetta Nisi ed infine la cassiera Caterina Urselli.
La Confraternita è composta da 70 iscritti.
Si vota di solito ogni quattro anni.

La Confraternita dell’Immacolata è legata alla Chiesa detta “La Congrega” posta sul corso principale di Villa Castelli. La sua storia è abbastanza antica. Il 25 settembre del 1884 S. E. Mons. Tommaso MONTEFUSCO approvò le “Regole della Congrega dell’Immacolata”. Animatore è Padre Alessandro GALASSO, frate alcantarino, Economo Curato della Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli, mandato in questo borgo dal Vescovo di Oria Mons. Luigi MARGARITA. In questo periodo vi sono altri due sacerdoti: Don Pasquale CICIRIELLO e Padre Luigi FUMAROLA, frate alcantarino, che ideò e promosse l’istituzione di una confraternita sotto il titolo dell’Immacolata a cui fu affidata l’antica chiesetta allora dedicata a santa Filomena (l’attuale chiesetta sul corso, all’epoca via Santa Filomena) e a cui è intitolata una traversa di via Ceglie.

Priori
1884-1892 Dell’Erba Vito Antonio
1895-1897 Palazzo Domenico
1897-1902 Nigro Giuseppe
1902- Vitale Vincenzo
……………………
1945-1946 Bernardi Pantaleone
……………………
1974-1989 Venza Antonio
1989-1992 D’Urso Giacomo

1992-1996 Gianfreda Ciro ;
1997-2001 Venza Antonio ;
2001-2004 Ammirabile Giuseppe ;
2004-2008 Ligorio Pietro ;
2008-2012 Conserva Vito ;
2012-2016 Ammirabile Giuseppe ;
2016-….. Ligorio Giuseppe

Il fondatore della Confraternita Padre Alcantarino Luigi Fumarola (12/03/1938 – 28/10/1907)

In foto l’attuale Priore e affianco le due Consigliere.

Finalità
La Confraternita, che insiste ed opera nella locale Parrocchia di appartenenza, ha come fini principali la santificazione dei Confratelli e delle Consorelle, l’esercizio del culto pubblico e la promozione di opere di carità fraterna.

Per realizzare tali fini la Confraternita si propone di:

•   costituire una viva ed esemplare comunità ecclesiale che sia luogo di annuncio della fede, di comunione e di operosità apostolica;

•   promuovere iniziative idonee per la formazione cristiana permanente dei propri Confratelli e Consorelle;

•   curare dignitosamente le celebrazioni e sostenere il culto precipuo della chiesa ove ha sede;

•   favorire il volontariato e la solidarietà mediante l’esercizio delle opere di misericordia spirituale e materiale;

•   vivere lo spirito cristiano della penitenza e del sacrificio;

•   collaborale per l’attuazione delle direttive pastorali del Vescovo;

•   promuovere iniziative di carattere educativo, culturale, caritativo, assistenziale;

•  provvedere alla conservazione e manutenzione dei beni mobili ed immobili di proprietà della Confraternita(se la Confraternità ha la sua sede in una chiesa parrocchiale, il rapporto tra Confraternita e Parrocchia è regolato da apposita convenzione).
La Confraternita persegue fini prevalenti di religione e di culto e non ha scopi di lucro. Tutte le prestazioni dei Confratelli e delle Consorelle nei confronti della Confraternita sono gratuite. Se la Confraternita è ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, a norma dell’art 15 della Legge 222/85 del 20/05/1985, può svolgere anche attività diverse da quelle di religione e di culto.
Il patrimonio della Confraternita è costituito:

•   dalle quote che gli iscritti versano annualmente;

•  dalle offerte dei fedeli;

•  dai beni immobili di cui la Confraternita è proprietaria al momento in cui entra in vigore il presente Statuto.

Appuntamenti:
– Novena dell’Immacolata, 29 novembre  – 7 dicembre ;
– Festa dell’Immacolata, 8 dicembre ;
– Tredicina e festa di Sant’Antonio ;
– Ogni ultimo venerdì del mese: Assemblea di tutti i confratelli e le consorelle

Qui durante la processione dell’08 dicembre 2023 con le nuove mantelline e abitini.

Qui durante la tredicina in onore di Sant’Antonio di Padova in cui al suo interno è venerato il simulacro in cartapesta del 1917, opera del Maestro Cartapestaio Cav. Raffaele Carretta.

Cappella di Sant’Antonio di Padova.

CHIESETTA DELL’IMMACOLATA (LA CONGREGA)
Cenni storici sulla Chiesa e sulla Confraternita

La Chiesa è situata nel cuore dell’antico borgo di Villa Castelli sul Corso Vittorio Emanuele II.
L’edificio orientato est-ovest è ad aula a pianta rettangolare (metri 13 di lunghezza e metri 6,90 di larghezza, misure interne) con cappella e sacrestia sul lato destro.
Ha un ingresso assiale in facciata ed uno sul lato est verso la sacrestia.
La muratura esterna è in pietra fino alla copertura, ad eccezione di quella dei lati nord ed est interessati da interventi di successiva ristrutturazione nonché la vela campanaria che sono invece in tufo.
La copertura dell’aula è a volta a “stella multipla”.
Facciata rettangolare definita da due lesene con capitelli a doppio ordine che partono dallo zoccolo, chiuse in sommità da una cornice modanata; il coronamento della facciata si raccorda con la vela campanaria con un parapetto retto-curvileneo. La vela campanaria monofora allineata sul cornicione è in tufo e riccamente modanata con cornicione e lesene.
Sulla campana bronzea è incisa la seguente iscrizione “Giuseppe Olita in Lecce fuse 1893”.
Il portale di forma rettangolare è incorniciato da lesene poco aggettanti, al di sopra si apre un oculo
ellissoidale con cornice.
La facciata, prima del restauro del 1990 (a cura di Giuseppe Caliandro, Rocco Conserva e Nicola Cavallo), ha subito nel tempo varie tinteggiature sempre soprapposte a base di colore tipici locali.
Nel 1990 la facciata e stata riportata a faccia vista con l’apertura delle finestre emisferiche sul lato nord (da tempo occluse).
In corrispondenza del pluviale sul lato nord vi è una cisterna per la raccolta delle acque piovane, che serviva per gli usi potabili del borgo, (che si vendeva a quattə soldə la menzə).
L’interno ad aula rettangolare è scandito in tre parti da quattro pilastri addossate alle pareti.
Il presbiterio si eleva di un gradino rispetto all’aula. L’altare è in marmo policromo e distaccato dal setto murario, sul cui frontale è inciso il monogramma (A/M – Ave Maria) contornato da dodici stelle a sei punte; al di sopra si apre una nicchia semicircolare, riccamente ornata di marmi
per la statua lignea dell’Immacolata, dello scultore Luigi Santifaller di Ortisei (BZ), 1985.
Dal presbiterio scendendo cinque gradini attraverso un arco rampante a tutto sesto si giunge in sacrestia composta da due vani con volta a stella. Le pareti son intonacate e tinteggiate in latte di calce, i pavimenti sono in mattoni cementizi. Sul lato destro vi è la Cappella di Sant’Antonio con altare policromo fatta erigere “A devozione di Grazia D’Urso/ in memoria dei suoi genitori/ Antonio ed Anna ANTONIA Cavallo / 1917”.
Sulla volta a vela sono affrescati degli angeli festanti che recano un cartiglio con queste parole: “Si quadri miracula / mors, error, calamitas, daemon, lepra fugiunt / aergri surgunt sani”. Cronologia 1823 CANTORE Carmelo fu Nicola, cegliese, prese in censo dal duca di Monteiasi Carlo Ungaro una zona di territorio alla contrada Castelli limitrofa al fabbricato dell’attuale Comune dell’estensione di tomala due con l’annuo canone di carlini 20 per ciascuno tomolo. Il Cantore era più conosciuto dai concittadini come “Carmèlə lu sturnə”.

La Chiesetta dopo i lavori interni di restauro dell’anno scorso.

1823-38 In questo periodo si costruirono intorno al castello i primi trulli. In questa zona il Cantore fece costruire una Cappella privata dedicata a Santa Filomena.

1859 Il CANTORE con testamento pubblico nomina e fa erede universale dei suoi beni la moglie e i figli. Nello stesso anno muore all’età di 75 anni e viene sepolta nella Chiesa (attuale Chiesa Vecchia) cimitero di questa comunità.

1884 Il 25 settembre S. E. Mons. Don Tommaso MONTEFUSCO approvò le “Regole della Congrega dell’Immacolata”. Animatore è Padre Alessandro GALASSO, frate alcantarino, Economo Curato della Parrocchia San Vincenzo de’ Paoli, mandato in questo borgo dal Vescovo di Oria Mons. Luigi MARGARITA. In questo periodo vi sono altri due sacerdoti: Don Pasquale CICIRIELLO e Padre Luigi FUMAROLA, frate alcantarino, che ideò e promosse l’istituzione di una confraternita sotto il titolo dell’Immacolata. Detta Congrega fu eretta nella Cappella di Santa Filomena.
1885 Il 24 febbraio con atto notarile in Oria, Mons. Don Tommaso MONTEFUSCO, in qualità di Vescovo ausiliare di Mons. Luigi MARGARITA e Vicario Generale della Curia di Oria compera da Carmela Miccoli, vedova Cantoro e dai figli Nicola, Donato, Maria Lucia e Grazia Cantoro, “una Cappella dedicata al culto di Santa Filomena per il convenuto prezzo di lire milletrecento. La presente vendita comprende anche gli arredi sacri e mobili esistenti”. I fondi furono raccolti dai confratelli.

1893 Acquisto della campana dalla ditta Olita di Lecce.

1896 Il Vescovo Montefusco dona con testamento pubblico del notaio Luigi Carone di Oria, la Cappella a Mons. Teodosio Maria Cargiulo e suoi successori.

1897 Il 29 novembre Mons. Cargiulo “Ricostituisce la Confraternita e ne approva le Regole”

1915 Suma Donato dona un vano della sua abitazione attigua alla Chiesa per la realizzazione della Cappella di Sant’Antonio.

1949 Il 2 gennaio Mons. Alberico Semeraro approva le “Nuove Regole della Confraternita Maria Santissima dell’Immacolata”. All’articolo 2 si legge: “La Cappella di Santa Filomena fu comprata con il contributo dei confratelli, allora facenti parte della confraternita delegando come personalità giuridica il Vescovo Montefusco… Perciò il proprietario della Cappella di Santa Filomena, in cui risiede la Confraternita dell’Immacolata, è giuridicamente il Vescovo di Oria, ma effettivamente la confraternita”.

Tetto e campanile.

La chiesa di Santa Filomena a Villa Castelli è stata costruita nel 1823 lungo corso Vittorio Emanuele II. Nel 1893, con l’istituzione del dogma dell’Immacolata Concezione di Maria, è stata fondata la confraternita dell’Immacolata a Villa Castelli. Alla confraternita si sono unite anche il terz’ordine Francescano e l’istituto delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Nel 1894, la chiesa è stata acquistata dalla confraternita e donata alla diocesi di Oria.

Nel 1896, la chiesa aveva un solo altare e tre statue dedicate a San Francesco d’Assisi, Santa Filomena di Roma e Santa Maria Immacolata. Nel 1917, è stata dedicata una cappella laterale a Sant’Antonio da Padova, con la costruzione di un altro altare e l’aggiunta di una statua del santo.

L’edificio è realizzato in muratura di pietra calcarea. La chiesa ha un portale unico sormontato da un rosone circolare e un campanile a vela con un timpano. Ha una pianta a croce latina, con un’unica navata coperta da volte a crociera. Nel complesso, le caratteristiche architettoniche richiamano lo stile delle chiese delle Murge e della Valle d’Itria.

Vogliamo ricordare tutti i Confratelli e le Consorelle che hanno fanno parte della Confraternita.

Il primo è l’antico simulacro in cartapesta dell’Immacolata Concezione, probabilmente opera del Maestro Cartapestaio Giuseppe Manzo e alle spalle il simulacro in legno di Ortisei (BZ) risalente al 1985.

Addobbi in Chiesa Madre.

Stendardo della Confraternita.

Informazioni tratte dal sito della Parrocchia. Scatti di Francesco Ligorio.

Tomba nel Cimitero Comunale dei Padri Luigi FUMAROLA (12/03/1938 – 28/10/1907) e Luigi BERNARDI (14/12/1889 – 08/06/1964), dopo i recenti lavori di restauro.

Esterno Cappella della Confraternita di Maria SS. Immacolata nel Cimitero Comunale di Villa Castelli risalente alla fine degli anni ’60.

Interno Cappella dopo i recenti lavori di restauro.

Alcuni particolari delle decorazioni dell’altare.

Francesco Ligorio

Sono nato a Francavilla Fontana il 30/09/1999. Ho frequentato la scuola dell'infanzia presso l'asilo "Gianni Rodari" in Villa Castelli. Ho frequentato la scuola primaria presso il plesso "Don Lorenzo Milani" in Villa Castelli. Ho conseguito il Diploma di Terza Media presso l'Istituto Comprensivo "Dante Alighieri" in Villa Castelli. Ho conseguito il Diploma di Maturità Scientifica presso il Liceo Scientifico "F. Ribezzo" in Francavilla Fontana. Sono stato educatore presso l'Azione Cattolica della mio paese e ho lavorato presso il Centro Estivo "Robur Summer Camp". Ho avuto alcune esperienze come cameriere. Ho partecipato al Servizio Civile Universale al progetto "Agorà 2.0" promuovendo da sempre il territorio e la nostra cittadina. Attualmente studio presso la Facoltà di Beni Culturali all'Unisalento in Lecce. Gestisco le pagine social di Villa Castelli in Foto dal 2016 e dal 2021 faccio parte del blog LiCastelli.it Dal 2022 sono socio della Pro Loco di Villa Castelli. Amo la natura, la cultura, la fotografia, andare in bici, le tradizioni locali e tanto altro... Spero di avervi raccontato quasi tutto delle varie cose fatte fino a questo momento della mia vita. 😁😊👋🏻

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