Il Lancio del giavellotto
Villa Castelli una cittadina di gente intraprendente, scolarizzata, professionisti, gente di spicco, con una percentuale del 2,5% di analfabeti rispetto alla totalità della provincia di Brindisi, quest’ultima si attesta al 4% di analfabetismo su dato regionale; Villa Castelli risulta comunque, il paese più analfabeta di tutta la provincia (Fonte Istat). E così sorgono le domande!
Una delle peculiarità più grandi è lo sport e la creatività messa in atto per esercitarlo. Si sta diffondendo a macchia d’olio “il lancio del giavellotto” … del pattume! Le periferie e le campagne sono piene di immondizia di qualsiasi genere, dall’umido a elementi non riciclabili di svariate dimensioni. Quindi oltre a lanciare dal finestrino delle auto in corsa multiformi sacchetti di plastica, le nostre campagne, sembrerebbero veri e propri mercatini dell’usato con materassi, armadi, sedie, ferro, plastiche, libri, quaderni e innumerevoli articoli ancora.
È davvero eccessivo e questo fenomeno va arginato. È necessario e vitale prendere coscienza della gravità e delle conseguenze delle nostre azioni.
Di seguito alcuni esempi di degradabilità:
- Cartone di latte e simili: 1 anno
- Mozzicone di sigaretta: 5 anni
- Gomma da masticare: 5 anni
- Lattina di alluminio: da 100 a 500 anni
- Bottiglia, sacchetto, piatti e bicchieri di plastica, cartucce da caccia: da 100 a 1000 anni
- Contenitore di polistirolo: 1000 anni
- Bottiglia di vetro : 4000 anni
Ciò cosa vuol dire?
Significa che quando “catapultiamo” per terra la carta delle caramelle, il mozzicone di sigaretta o qualsiasi materiale non biodegradabile, saranno i nostri figli, nipoti e pronipoti a pagarne le gravose ripercussioni sul futuro di madre natura.
Tutto quello che ci ostiniamo oggi ad abbandonare, rimarrà per moltissimi anni nell’ambiente contribuendo all’inquinamento del nostro pianeta e incombendo di conseguenza sulle forme di vita e sulle generazioni future.
Mi pongo e vi pongo una domanda: cari cittadini villacastellani qual’è la soluzione?
Educare al rispetto dell’ambiente, farvi prendere coscienza del gigantesco problema che si ripercuote sulla nostra esistenza, ammaestrare le persone a buttare la spazzatura negli appositi contenitori e fare delle visite guidate all’ isola ecologica queste delle possibili soluzioni oppure ricorrere a multe onerose che probabilmente disciplinerebbero queste gesta in un batter d’occhio.
L’amministrazione comunale a riguardo sta discutendo sul fenomeno e a breve saranno presi provvedimenti seri perché il rispetto per l’ambiente è e deve essere, una delle nostre priorità di linfa, altrimenti prima o poi saremo noi le vittime di questa famigerata condotta.
La natura si sta già ribellando.
A voi la riflessione prima di ogni gesto irresponsabile.