Covid, Sindaco chiede di attenersi ai dati ufficiali. Ad oggi 29 casi.

Con la diretta di questa sera, il sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta, ha lanciato un messaggio chiaro e preciso, quello di attenersi ai dati ufficiali divulgati dalle istituzioni e di non diffondere notizie non rispondenti alla verità.

Il sindaco questa sera, in collegamento dal Palazzo Municipale, ha voluto aggiornare, come di consueto, i suoi cittadini, sull’evoluzione relativa al contagio da Covid19. Ormai, sottolinea come sia evidente che le persone comincino (forse un po’ tardi oseremmo dire) a prendere consapevolezza della situazione tanto da non affollare più gli esercizi commerciali e questo lo nota anche nei giovani.

Informa la popolazione che lunedì sarà operativo il Centro Operativo Comunale per valutare gli interventi da effettuarsi in questi giorni e per organizzare al meglio le giornate dell’1 e del 2 Novembre. Martedì prossimo, invece, è in programma una riunione in Prefettura tra tutti i sindaci della Provincia di Brindisi per valutare un’azione comune sul territorio.

Nel video viene rinnovato l’invito a dare la giusta importanza alla campagna di vaccinazione antinfluenzale e si rinnova inoltre la volontà di fornire alcuni locali comunali che verranno messi a disposizione dei medici di medicina generale. Il vaccino contro l’influenza stagionale, sottolinea il primo cittadino, nonché operatore sanitario, riveste notevole importanza per anziani e soggetti considerati a rischio.

Nel ringraziare tutte le Istituzioni che collaborano con il Comune, il Sindaco comunica il dato che più di ogni altra cosa, i cittadini pare che stessero aspettando: i numeri dei contagi attuali. Su questo, in questi giorni si è ricamato un chiacchiericcio che francamente si poteva ampiamente evitare e che ha contribuito ad aumentare lo stato d’ansia che si è diffuso nella popolazione (ndr).

I contagi ad oggi sono saliti a 29 su circa 130 tamponi effettuati, come il Sindaco ci ha comunicato una volta raggiunto per telefono, dopo la diretta. Oggi sono stati effettuati altri 50 tamponi il cui risultato si attende nella giornata di domani e che sarà indicativo delle azioni da intraprendere nei giorni successivi, al fine di valutare la diffusione del contagio sul nostro territorio.

Viene ribadito, inoltre, che la scuola è e resta un luogo sicuro e che con molta probabilità, il contagio di questi giorni è avvenuto nelle famiglie nelle quali, sicuramente inconsapevolmente, il virus si è diffuso a causa della non conoscenza della propria positività e del conseguente atteggiamento verso gli altri. Chiudere le scuole e poi vedere nel pomeriggio, ragazzi che escono o che frequentano altri posti, non avrebbe senso, afferma il sindaco, che rassicura nuovamente sul pieno impegno che le istituzioni stanno mettendo per fronteggiare questa emergenza e, a tale scopo, chiede il sostegno e l’aiuto di tutti, cittadini e anche forze politiche altre e soprattutto chiede di utilizzare tutte le precauzioni possibili per scongiurare il contagio tramite mascherine, igiene delle mani e distanziamento fisico.

Un breve accenno viene fatto anche sulla questione del rinvio delle Cresime con cui il primo cittadino assicura che non è stata una decisione che il parroco ha preso dall’oggi al domani ma è stata una decisione presa per garantire la sicurezza e la tutela della salute di tutti.

Condivide, inoltre, la preoccupazione sulla situazione trasporti e sollecita un intervento rapido e immediato a sostegno dell’economia del paese.

Nell’esprimere vicinanza alle persone contagiate, comunica ancora una volta, la sua disponibilità, come quella di tutta l’amministrazione, ad essere da sostegno a coloro che, trovandosi in situazione di disagio a causa del Covid, avesse bisogno.

Dal canto nostro, anche Li Castelli è solidale con quanti stanno vivendo questa situazione di difficoltà e, con l’umiltà e l’impegno che ci contraddistingue, cercherà di essere da supporto in questo periodo infausto.