Consiglio comunale: PEC, pietre e regolamenti
PEC, pietre e regolamenti sono stati gli argomenti portanti di questo Consiglio Comunale iniziato stamattina alle 9:35 circa.
Assenti Caliandro, Ammirabile e Iaia.
Il Consiglio Comunale è iniziato con un intervento e della consigliera di minoranza Trinchera, che per circa 30 minuti ha accusato il Presidente di non convocare regolarmente, come previsto da regolamento comunale, i Consigli comunali e di non far pervenire a tutti in tempi consoni la documentazione relativa al Consiglio. Invitava poi il presidente a dimostrare di aver comunicato alla sua persona la riunione dei capigruppo e la convocazione per quanto riguardava gli ultimi due Consigli Comunali.
Ovviamente, reperita subito la documentazione si è mostrato come per un Consiglio, le fosse stata inviata una PEC che lei stessa aveva accettato, mentre per l’altro era stata consegnata brevi manu al suo consorte.
Il presidente, ha inoltre ricordato che la documentazione relativa al Consiglio odierno è arrivata in ritardo ieri sera per problemi tecnici e che comunque sia non è obbligatorio inviarla, ma che l’ha inviata a tutti, senza fare alcuna distinzione.
La consigliera ha inoltre chiesto al Sindaco in che maniera volesse aiutare le famiglie in questo periodo pandemico e non solo dal punto di vista economico. Barletta ha risposto che si trovavano in un aula consiliare e non al governo e che quindi, tutto ciò che gli era possibile fare, lo aveva già fatto, come ad esempio la task-force creata a marzo in associazione con la parrocchia e la protezione civile che è ancora attiva, anche per quanto riguarda il supporto psicologico.
La consigliera poi, chiede delle delucidazioni in merito alla situazione WiFi gratuito a Villa Castelli dato l’utilizzo della DAD.
Il sindaco le ha ricordato che avendo vinto “WiFi Italia”, il servizio era attivo in zone centrali del paese e che per le campagne si può fare ben poco, dato che lì la connessione non arriva e per il resto, come gli strumenti da utilizzare, la dirigente scolastica si era già mobilitata.
Prende poi la parola il consigliere di minoranza Franco, che questa volta riesce a fare la sua interrogazione su che fine abbia fatto la pietra della rotonda sulla strada per Ceglie/Martina.
Il sindaco risponde che è stata rimossa perché ritenuta anche dall’ing. Leuzzi molto pericolosa e non è mai stata pagata dall’amministrazione precedentemente.
Allorché Trinchera chiede perché non l’abbiano pagata loro quando hanno iniziato ad amministrare e il sindaco le ha risposto che semplicemente non avevano trovato nessun contratto e che quindi non c’era nessun documento che dimostrasse una compravendita. C’è solo qualcuno che è andato a lamentarsi di non essere stato pagato, ma ovviamente si faranno degli accertamenti e la pietra verrà riconsegnata al legittimo proprietario o acquistata; nel frattempo è sotto alla custodia della ditta di Oria che si è occupata della rimozione.
Si passa allora alla votazione del primo punto, ovvero quello riguardante l’approvazione dei verbali precedenti: 8 favorevoli e 2 astenuti (Franco e Trinchera).
Il secondo punto vede la nomina di De Matteis a revisore unico, atto quindi dovuto ed approvato all’unanimità.
Gli ultimi 2 punti, di cui vi parleremo più approfonditamente in articoli differenti data la loro grande rilevanza a livello comunitario, erano: il terzo l’approvazione del regolamento comunale per la concessione di contributo agli indigenti e il quarto l’approvazione del regolamento comunale per l’edilizia sostenibile finalizzato alla graduazione degli incentivi e l’attuazione della legge regionale numero 13 del 10/6/2008 “Norme per l’abitare sostenibile”, che prevedeva che ogni comune adattasse ai propri bisogni il regolamento.
I punti si possono riassumere con la Trinchera che chiedeva degli emendamenti su alcuni punti dei regolamenti secondo lei da modificare e il consigliere Francesco Nigro che le rispondeva che ci sono uffici preposti che hanno lavorato mesi per questi regolamenti e che non poteva sindacare su ciò che di buono questa amministrazione sta facendo per i propri cittadini, dato che quando la lista Caliandro amministrava, loro non avevano mai fatto nulla.
Bocciati dalla maggioranza gli emendamenti della Lega, si è passati alle votazioni: entrambi i punti approvati con 8 voti favorevoli e 2 contrari (Franco e Trinchera).