Addio alla storica coppia del paese, 75 anni insieme. Ci lascia giovanni schiavilla, aveva 102 anni.
Ieri 22 giugno 2023, ci ha lasciato all’età di 102 e mezzo, il Signor Giovanni Schiavilla, classe 1920. Dopo 5 mesi ha raggiunto la sua adorata moglie Maria, 98 enne e il loro caro figlio Luciano.In questi anni tramite i nostri blog locali avete avuto modo di conoscere meglio la loro vita e la loro storia festeggiando i 100 anni di Giovanni nel 2020 e i 75 anni di matrimonio nel 2022.Hanno vissuto durante un periodo che ha compreso due guerre, la Seconda Guerra Mondiale e quella attuale in Ucraina, elezioni di vari Papi, Presidenti e tanti altri fatti storici… Era la coppia di sposi più longeva del Brindisino. È stato sicuramente l’uomo più longevo mai vissuto a Villa Castelli, assieme al Signor Nicola Giancola (1912-2014).Uno dei vari concittadini che ha superato la soglia dei 100 anni dopo tre donne 106 enni sempre della nostra cittadina.
Il Signor Giovanni Schiavilla nasce a Francavilla Fontana il 21 Dicembre 1920. A 18 anni parte militare e dopo due anni scoppia la Seconda Guerra Mondiale. A 20 anni, fu richiamato, e attraversa vari stati: Albania, Grecia, Estonia, Lituania, Russia ed infine in un campo di concentramento in Germania. Dopo sei anni, nell’aprile del 1947 torna dalla Guerra sorprendendo la sua famiglia in quanto lo dava per disperso.
Nella sua vita professionale ha esercitato la funzione di Ufficiale Esattoriale presso gli uffici di Villa Castelli.
Nell’aprile del 1947 si sposa con Maria Ciracì, classe 1925, dalla cui unione nascono tre figli: Clara, Luciano e Rolando; sei nipoti e tre pronipoti.
La loro storia d’amore è durata quasi 76 anni.
Entrambi si conoscevano da piccoli perché le famiglie si frequentavano, infatti Giovanni era solito chiamare col nomignolo “Sosò” Maria e la sorella di lui, nonchè amica della futura moglie. Cinque anni di differenza hanno tra loro. Il Signor Schiavilla partì in guerra nel 1940 durante la seconda guerra mondiale, a soli 20 anni, ma era innamorato della Signora Maria. Rimase fino al 1946 attraversando vari stati come: Grecia, Estonia, Russia e per tutto questo tempo fu dato per disperso e per questo motivo il fratello Don Raffaele Schiavilla, parroco del paese in quegli anni celebrò delle Messe perché dato per morto ma miracolosamente tornò a Villa Castelli sano e salvo. Prima di partire i due giovani si scambiarono delle foto con i loro ritratti. La Signora Maria all’epoca voleva studiare ma sua madre era contraria perché essendo la figlia maggiore tra i fratelli, doveva lavorare nella salumeria di famiglia. Dopo i genitori volevano accontentarla e farle fare il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media preparandosi all’esame di avviamento. Maria andò a Lecce frequentando l’Istituto “San Lazzaro” insieme alla sorella di Giovanni.
Ad un certo punto la madre di Maria disse che aveva bisogno di aiuto in bottega e la fece ritornare a Villa Castelli. Quando anche Giovanni tornò in Italia nel 1946 Maria era con una bambino, figlio ad un fratello di lui che viveva in America. Il nipotino disse alla giovane Maria che suo zio voleva sposarla immediatamente perché lei aveva tanti pretendenti e voleva conquistarla a tutti i costi. Maria accettò la proposta di matrimonio e quando i due si sposarono lei aveva 22 anni mentre lui 27 anni. Le famiglie erano contente.
Il matrimonio avvenne il 19 aprile 1947, ben 75 anni fa, subito dopo la seconda guerra mondiale. La cerimonia fu celebrata dal fratello sacerdote di lui, Don Raffaele Schiavilla, all’epoca parroco di Villa Castelli e la festa a casa di una delle famiglie degli sposi. La coppia nel corso degli anni ha ricevuto due benedizioni da due pontefici diversi. Una il giorno stesso del matrimonio da parte di Papa Pio XII e l’altra nel giorno del loro 50° anniversario di matrimonio il 19 aprile 1997 da parte di Papa Giovanni Paolo II. Il Signor Schiavilla ha anche ricevuto la benedizione da parte di Papa Francesco, il 21 dicembre 2020 in occasione del suo 100° compleanno.
Dalla loro unione nacquero tre figli: Clara, il compianto Luciano e Rolando. Alla domanda se si dovesse risposare chi sceglierebbe, Maria risponde sempre lui. Lei in paese era conosciuta come la signora Maria Schiavilla e ne andava fiera. Si sono sempre capiti, cosa che oggi accade sempre meno in una coppia. Si sono compresi fin da subito ci dice alla fine.
Ringraziamo la famiglia per la collaborazione e soprattutto la signora Maria per la sua pazienza e memoria immancabile avuta in questi anni!