A Villa Castelli si vive bene e in modo longevo

Nel panorama europeo l’Italia, insieme alla Francia, detiene il record del numero di ultracentenari. Anche Villa Castelli segue il trend Nazionale con i suoi svariati “giovani-anziani” ( donne e uomini con un età compresa tra i 65 e i 77 anni ) ma, soprattutto, con tanta gente in procinto di solcare il traguardo invidiabile dei cento anni.

Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Giovanni Schiavilla, nato a Francavilla Fontana nel lontano 1920, ben 100 anni fa.
Ve ne vogliamo parlare in quanto, proprio oggi 21 dicembre, il Signor Giovanni Schiavilla, ex ufficiale esattoriale dell’ufficio di Villa Castelli, spegne cento candeline e ci vogliamo accodare a tutti per dare i nostri auguri.

La storia del Signor Giovanni, come quella di tanti centenari dei nostri giorni, ruota intorno alla seconda guerra mondiale.
La guerra travolse il ventenne Schiavilla che lo vide partecipe in prima persona. Il giovane soldato, attraversato l’Albania, la Grecia, L’Estonia, la Lituania, la Russia, finì in un campo di concentramento in Germania. Dopo 6 anni di reclusione, con la famiglia che ormai lo dava per disperso, Giovanni tornò a casa e abbracciò finalmente i suoi cari.

La seconda guerra mondiale e la successiva reclusione nel campo di concentramento non ha tediato il buon Giovanni. I nipoti – sia diretti che acquisiti – definiscono il nonno un complice, un amico una persona allegra e sorniona.

Giovanni Schiavilla è il cittadino più longevo di Villa Castelli attualmente in vita, ma come inizialmente detto, la nostra piccola comunità è famosa per i suoi ultracentenari. In questo articolo vogliamo ricordare la signora Maria Lucia Siliberto di ben 106 anni (1912-2018) e la signora Maria Elia (1918-2018). Il 2021 sarà ancora più speciale con altri tre cittadini che arriveranno a festeggiare il loro secolo di vita.

Nel pomeriggio il Primo Cittadino Giovanni Barletta, con tutte le precauzioni d’obbligo causa pandemia, si recherà presso l’abitazione di Giovanni per consegnare una targa/ricordo e dare a lui gli auguri da parte di tutta l’intera comunità.