Il Sindaco cosa pensa come genitore?
Sicuramente, a proposito delle scuole pugliesi, sono note le recenti sentenze del TAR di Bari e del TAR di Lecce. Due sentenze in evidente contrasto :
per il Tar di Bari gli studenti pugliesi devono tornare a fare lezione in classe ;
per quello di Lecce, invece, resta valida l’ordinanza del governatore della Regione.
La risposta del Presidente Emiliano non si fa attendere .
Pronta l’ordinanza nella quale si dispone che da sabato 7 e fino al 3 dicembre “l’attività didattica si deve svolgere in applicazione del DPCM 3 novembre 2020” In esso si dispone, per tutto il territorio nazionale quanto segue:
“Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali.
Nelle scuole dell’infanzia, in quelle del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) e nei servizi educativi per l’infanzia le attività didattiche continueranno a svolgersi in presenza(omissis).”
Il Presidente Emiliano amplia il testo del DPCM con alcune sue considerazioni che il nostro Sindaco “posta” oggi su facebook
“Tutti i cittadini che non vogliono la didattica in presenza per i propri figli possono chiedere la didattica a distanza integrata”.
A mio parere è presente un’evidente contraddizione:
Se i cittadini chiedono la didattica integrata non possono non volere a presenza dei bambini a scuola ( anche se in parte) poiché:
– per didattica integrata (DDI) debba intendersi una didattica che integra, per l’appunto, ai momenti a distanza (fondati sul digitale) anche quelli in presenza,
per didattica a distanza (DAD) interamente svolta sulle piattaforme digitali.
Il documento del Ministero della Pubblica Istruzione (MIUR ) afferma infatti :
-La didattica digitale integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento….(omissis) integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza.
Emiliano poi continua “Le famiglie degli studenti che da lunedì desiderano avere la DAD non dimentichino di comunicare alla direzione dell’istituto questa loro volontà”.
E ancora: “Nessuno potrà essere obbligato ad andare a scuola in presenza e le eventuali assenze saranno giustificate”… Tutti avranno diritto a richiedere la didattica a distanza per tutelare la propria salute e le scuole dovranno dotarsi immediatamente della possibilità di fare didattica a distanza.
DOMANDA: -Per le famiglie LA DID O LA DAD ? –
Assolutamente DAD, la salute dei nostri figli viene prima di tutto.