Addio Antonia, “la nonna dai mille look” – aveva 101 anni e 275 giorni
La signora Antonia Bellanova nacque il 07/04/1923 a Ceglie Messapica (BR). Attualmente era la seconda donna più longeva del paese.
Era la prima di 6 figli di cui due maschi e quattro femmine.
Figlia di Giuseppe Bellanova e Maria Ciracì vissuta anch’essa fino a 99 anni. I suoi fratelli sono ultranovantenni, famiglia longeva! Erano originari del vicino comune messapico. Il padre partecipò alla I Guerra Mondiale.
Trascorse la sua fanciullezza a Ceglie, sua città natale, fino alla prima classe della scuola secondaria di secondo grado, ovvero la 1^ media. Il suo compagno di scuola era il nostro caro Don Pietro Chirico, classe 1924 (che lo scorso novembre ha compiuto 100 anni).
Era una studentessa modello. Amava andare in bici, era una sua passione.
Durante la II Guerra Mondiale lavorava e studiava .
È stata sempre una ragazza gentile e socievole e lo era tuttora!
La signora Antonia partì in Svizzeria all’età di poco più di 30 anni durante gli anni ’50. Visse per circa 18 anni.
Il marito, Carlo Mancini, era di Senigallia ma si conobbero tra le montagne svizzere.
Rientrando in Italia, si trasferirono a Villa Castelli dove costruirono la loro nuova abitazione in via Europa pur con tanti sacrifici.
Ad Antonia piaceva ballare con l’amore della sua vita e insieme frequentavano le sale da ballo presso la colonia “Italienne”. Anche se aveva la passione più lei che lui. I suoi balli preferiti erano il tango e il liscio.
Dopo l’esperienza all’estero, imparò il francese. La signora Antonia era un’operaia, lavorò presso il grande magazzino di abbigliamento “Migros” e “Innovation”.
Il marito era un fabbro e aveva un’officina sotto casa. Anagraficamente era più piccolo della moglie, ben diciotto anni di differenza, cosa insolita per l’epoca…
Anche altri membri della sua famiglia si trasferirono in Svizzera, una sorella.
Antonia e il marito vissero a Porrentruy, cantone di Jura. Di quel periodo ricordava le montagne e la neve.
Si sposarono negli anni ’60 quando lei aveva 45 anni e lui 28 anni. La loro unione è durata 40 anni fino al giorno della morte del suo amore, avvenuta nel 2006.
Antonia ebbe un figlio, Fabrizio Mancini e i suoi adorati nipoti Davide e Rebecca.
L’altra sua passione era l’uncinetto e lavorare a maglia, le calze erano il suo punto forte. Aveva la maglieria che utilizzava per lavorare e sua madre la aiutava per mettete la lana.
A lei piaceva molto camminare e l’ha fatto fino a all’età di 95 anni.
Antonia era molto legata a Mariagrazia Cantoro, scomparsa nel 2012 a causa di una malattia, era come una nipote, sorella di sua nuora Teresa.
Il suo segreto era quello di non prendere farmaci e diceva il rosario ogni mattina.
La sua colazione era a base di fette biscottate con marmellata, orzo, burro e latte.
Ad Antonia piaceva prendersi cura di sé: truccandosi, andando dal parrucchiere e dall’estetista, adorava i profumi.
Ci teneva molto anche all’abbigliamento: per i 100 anni si vesti con un tailleur di colore verde mentre l’anno scorso per i 101 anni con un tailleur di colore rosa e se avesse compiuto 102 anni il prossimo aprile 2025 avrebbe voluto vestirsi di giallo. Ogni anno un color diverso per la sua splendida età!
Quasi due anni fa, nell’aprile 2023, fu omaggiata con una grande torta da parte di tutta l’Amministrazione Comunale alla presenza del Sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta, del Parroco Don Antonio Andriulo dal quale ricevette la benedizione e degli assessori Monica Casale e Maria Siliberto.
Fu un grande momento di convivialità, tra scambio di doni e tanto affetto.