“Se Puede Cooperativa Sociale” di Micaela De Marco compie 10 anni
Abbiamo intervistato Micaela De Marco, la Presidente di Se Puede Cooperativa Sociale, una bellissima realtà territoriale.
Micaela ci racconta la storia della nascita e dello sviluppo di un progetto realizzato: “Quando dieci anni fa è nata Se Puede Cooperativa Sociale nel nostro territorio, di realtà come la nostra esistevano pochissime. Quando si parlava di lavoro sociale, si pensava all’impegno che nel tempo libero i volontari delle associazioni parrocchiali o laiche dedicavano a uomini e donne in condizioni di disagio.
Villa Castelli aveva avuto esempi illustri di questo tipo di impegno, uno su tutti, Il Sentiero, della signora Palmisano, ma quando provavo a spiegare che non volevo fare quello, ma volevo proprio creare un’impresa sociale, la cosa provocava perplessità e, il più delle volte, derisione.
Alla domanda su come abbia portato avanti la sua idea, tra mille difficoltà, Micaela ci dice che: “Testardamente e con una buona dose di coraggio, invece, ho intrapreso questa strada. Sono stati anni difficili; fare impresa sociale al Sud senza essere fagocitati dai grandi consorzi mantenendo la propria identità è stata la prima sfida e successivamente è stato arduo dover fare i conti con una burocrazia lenta e ostile; ma in direzione ostinata e contraria noi continuiamo a lavorare e a programmare per il futuro”.
Chiedendogli quale ruolo abbia oggi la Cooperativa, la cara Micaela, con grande entusiasmo, ci risponde che: “Oggi, Se Pude si occupa principalmente della gestione di residenze psichiatriche e di progettualità rivolta ai disabili. È operativa sul territorio di Ceglie nell’Ambito territoriale “Casa Don Andrea Gallo”, una residenza che si occupa di pazienti stabilizzati; prossima all’autorizzazione sarà il gruppo appartamento “Franca Ongaro” che accoglierà pazienti psichiatrici autonomi.
Dopo una lunga pausa dovuta al Covid, riapre “PAZLab la bottega” della Cooperativa, un laboratorio di reinserimento lavorativo e sociale.
Negli anni ci siamo fatti promotori con diversi strumenti di campagne di sensibilizzazione contro lo Stigma.
Abbiamo organizzato mostre che hanno visto partecipi migliaia di studenti di tutta la provincia di Brindisi. “I fiori del male” hanno fatto discutere sulla condizione delle donne manicomizzate nel ventennio fascista.
Ma anche “Nel sonno della ragione”, 19 illustrazioni per 19 patologie, un racconto a fumetti del diario di un terapista.
Negli anni non solo psichiatria, ma anche progettualità rivolta ai minori in collaborazione con le parrocchie e gli oratori, come l’esperienza di SPOD o Open fatte nelle scuole”.
Come festeggerete i dieci anni di Se Puede?
“Come spesso abbiamo detto in questi giorni, i traguardi importanti vanno festeggiati nei luoghi e con le persone a cui sei legato; questa è una regola che mi hanno insegnato i miei genitori e dopo 10 anni dall’inizio dell’attività, è importante per noi tornare a casa, dove tutto è iniziato. Quindi, dopo aver presentato a Mesagne, Capitale Pugliese della Cultura 2023, la nostra mostra “Tratti che non fanno male” arriva a Villa Castelli per il “Se Puede, anniversary ten years”.
“Tratti che non fanno male” sono rappresentazioni grafiche realizzate dall’illustratore Carmelo Garofalo con l’intento di rendere più accessibili e accettati gli aspetti dell’animo umano che non smettono di spaventare: la mostra accende le luci sull’importanza di parlare di salute mentale, fuori da ogni stigma. L’intento è di avvicinare alla conoscenza di un mondo, quello dei disturbi psichiatrici, rispetto al quale esistono ancora silenzi, imbarazzi e pregiudizi che troppo spesso contribuiscono all’isolamento delle persone che ne sono affette ea far crescere lo sconforto dei loro cari. La mostra è patrocinata dalla Provincia di Brindisi, dal Comune di Mesagne, dall’Asl Brindisi e dall’Ambito Territoriale n. 3 di Francavilla Fontana.
L’esposizione potrà essere visitata fino al prossimo 03 ottobre. Ingresso gratuito”.