Attualità

Il Sud sale in cattedra: Lino Patruno racconta la sua ultima fatica

Si è conclusa la seconda edizione della rassegna culturale “Una Piazza di Libri”, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “Villa Castelli On Line” e dedicata ad una selezione di autori locali e nazionali che si sono evidenziati con merito negli ultimi anni.

L’evento, patrocinato dal comune di Villa Castelli, ha avuto luogo venerdì 15 settembre alle 19:00 nella splendida Piazza Caduti di Nassiriya (ex Largo Chiesa Vecchia) a Villa Castelli, per l’occasione vero e proprio salotto letterario della città.

La serata finale, condotta da Carmela Biondi – Presidente dell’associazione promotrice – ha visto come protagonista Lino Patruno e la sua ultima fatica “Imparate dal Sud. Lezioni di sviluppo all’Italia” (Manages), in dialogo con la giornalista Agata Scarafilo, che ha ricordato con affetto come l’autore sia stato il suo primo direttore de La gazzetta del Mezzogiorno, giornale con cui collabora da circa 23 anni.

Lino Patruno, laureato in Economia sociale, con una vasta esperienza come giornalista alle spalle, è stato direttore de “La gazzetta del Mezzogiorno” per 13 anni, ha insegnato presso le Università pugliesi di Foggia e Bari, ed ha da diverso tempo avviato una vasta attività pubblica, affrontando soprattutto le tematiche legate al Mezzogiorno.

Il saggio, come già il titolo suggerisce e come lo stesso giornalista e saggista suggerisce, tratta del Sud Italia ed è in controtendenza rispetto alla narrazione nazionale e agli stereotipi che vedono il Sud come elemento frenante del sistema nazionale. Patruno, invece, coraggiosamente, vede il Mezzogiorno con un approccio completamente differente, arrivando a delinearlo come faro da seguire e dichiarando che bisogna avere “la sfacciataggine” di affermare che l’Italia debba prendere lezioni dal Sud e dalla sua capacità di “di fare il più col meno”.
L’autore sottolinea come questa “sfacciataggine” non provenga dall’ego o dall’orgoglio di un uomo del Sud ma dai dati scientifici, che riporta nel testo per renderli fruibili ai lettori.

Il libro, quindi, porta i lettori in un viaggio controcorrente, attraverso le eccellenze imprenditoriali, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione sul territorio del Mezzogiorno, evidenziando quello che è stato già fatto ed è presente – con esempi concreti e tangibili – e quello che si potrebbe fare, nonostante gli ostacoli spesso frapposti dalle amministrazioni nazionali.
Un Sud come esempio virtuoso, composto da persone sapienti che sanno fare squadra e che non assumono e non propongono uno stile di vita scopiazzato dal nord, che rimane fedele a sé stesso attraverso la sua consueta “lentezza” – da non confondere con l’improduttività, ma intesa come stile di vita altamente qualitativo -, e da atti di resilienza e resistenza alle avversità che gli si frappongono sin dall’Unità d’Italia.

C’è stato spazio anche per il dibattito e la riflessione con il pubblico – molto attento, ricettivo e propositivo -, stimolato da un tema sempre attuale, con un Patruno sempre disponibile al dialogo e a dare possibili risposte attraverso la sua dialettica coinvolgente ed appassionata.

“Una Piazza di Libri” è diventata nel corso di questi due anni un riferimento culturale concreto per la città di Villa Castelli e dopo i doverosi e sentiti ringraziamenti alle autorità locali e a chi ha sostenuto, in vario modo, questa manifestazione, ha dato appuntamento con entusiasmo al prossimo anno.

Gio Santoro

Sociologo, operaio da circa vent'anni, poeta a tempo perso, viaggiatore curioso e sognatore, attratto da ogni forma d'arte, lettore accanito e amante della natura. Libero, lascio respirare i miei pensieri, le mie emozioni e le mie passioni

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