11 GIUGNO 2023 – INAUGURAZIONE LARGO DOTT. VINCENZO COZZOLINO

Il Prof. Sergio Costanzo, nipote del medico Cozzolino, questa mattina dal suo account Facebook ha annunciato una bella notizia: “Buongiorno amici.
Voglio rendervi partecipi di un evento che, grazie alla sensibilità del Sindaco e della sua amministrazione, si terrà domenica 11 giugno alle 11 in via F.lli Bandiera: sarà inaugurato LARGO VINCENZO COZZOLINO. Sarà ricordata così la figura del medico che per ben quarant’anni è stato al servizio della nostra comunità con abnegazione e professionalità.”

Il tutto avverrà in mattinata perchè nel pomeriggio si svolgerà la processione del Corpus Domini.

Già due anni fa, nel 2021, un pezzo sul nostro blog riportava dell’idea di intitolare un luogo di Villa Castelli al noto medico.

Di seguito il testo:
“È di ieri, martedì 2 Febbraio, la richiesta formale del Prof. Sergio Costanzo di intitolare una via di Villa Castelli al Dottor Cozzolino, l’unico medico condotto che ha operato nel nostro paese a partire dal 1926. La richiesta recapitata agli uffici comunali è voce di molti cittadini di Villa Castelli ed attende ora una risposta dal Sindaco.

Il Dr. Vincenzo Cozzolino nasce il 9 giugno del 1899 ad Ostuni dove muore ottant’anni dopo, il 9 agosto del 1979. A soli 18 anni, mentre era in corso la 1^ Guerra Mondiale, la sua vita viene segnata da vicende dolorose ed indelebili: sarà uno dei “ragazzi del ’99. Arruolato con il grado di Sottotenente, viene spedito sul fronte italo-austriaco presso l’11° Battaglione “Brigata Pallanza”. Sarà congedato in data 9 aprile del ’19 con il grado di Capitano e insignito del titolo di “Cavaliere di Vittorio Veneto”. Si laurea in Medicina e Chirurgia, presso l’Università di Napoli, il 17 novembre del ’24.

Presta il suo primo servizio (dal 1924 al 1931) presso l’Ospedale di Monopoli, nel “Reparto di Chirurgia ed Ostetricia” diretto dal Dr. Nicola Lagravinese che, nel Certificato di Fine Servizio, ne attesta “le notevoli competenze e la tecnica acquisita nei casi di chirurgia e patologia ostetrica”.

Nello stesso periodo, nel settembre del ’26, è nominato Medico Condotto del Comune di Villa Castelli; nella seconda metà del ’28 – approvato il Regolamento d’Igiene del Comune – gli viene, altresì, assegnata, quale vincitore di concorso pubblico, l’assistenza sanitaria resa gratuita per gli indigenti. Subito dopo, gli viene affidato l’incarico di Ufficiale Sanitario dalla Regia Prefettura di Lecce.

Per molti anni il dr. Cozzolino sarà l’unico medico del paese e del circondario, incarnando appieno la figura del medico condotto in un piccolo centro contadino: il suo ambulatorio diventerà, anche grazie alla sua esperienza in ospedale, un vero e proprio Pronto Soccorso chirurgico, medico, ortopedico, odontoiatrico ed ostetrico. Non conosceva orari; la sua Balilla, una delle pochissime auto del paese, era sempre in movimento. Ovunque, per qualsiasi emergenza o necessità, il dr Cozzolino c’era.

Con una riconosciuta professionalità – ma anche con il sorriso, la battuta pronta, la sua straordinaria umanità – diventa un punto di riferimento per tutti. Dopo quarant’anni, nell’estate del 1965, viene collocato in congedo e ritorna nella sua casa paterna ad Ostuni, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita e dove suo figlio Luigi è stato per tanti anni, fino al giugno del 2020, apprezzato medico di base; ora il testimone è stato raccolto dai nipoti che continuano quella che può oramai considerarsi una nobile tradizione di famiglia.

E, naturalmente, il suo nome vive ancora a Villa Castelli, dove gli anziani non lo hanno dimenticato ed ognuno di loro ha un aneddoto, un ricordo personale, una storia da raccontare. Si è costituito in questi ultimi tempi un comitato di cittadini che chiede gli sia intitolata una strada, in modo che rimanga il ricordo di una figura di medico di rara umanità e professionalità.

Ad ogni modo, dovesse questa proposta rimanere disattesa, rimane la certezza che quell’angolo dove via Fratelli Bandiera si immette su via Taranto – lì dove sorge quella che era la sua casa con il sottostante ambulatorio – continuerà ad essere ricordato da tutto il paese come “abbasce a ddò Cozzoline”.

Le foto sono del 25 aprile scorso in occasione dell’inaugurazione delle scalinate della felicità.