Attualità

La Fescta Bbon

Siamo ad Ottobre, in autunno e per i villacastellani la stagione si apre con la “Fescta Bbon”. Ogni singolo cittadino non aspetta altro che la festa patronale. È l’evento più grande e importante della nostra comunità, la gente aspetta di vedere il corso rischiarato dalle luminarie, la fiera, le giostre, i bracieri che ardono, le bancarelle e ovviamente la funzione religiosa dei Santi Patroni.

Basta uscire di casa per respirare l’aria di festa, inizia il primo ottobre con la fiera, ci si sveglia di buon mattino altrimenti sarebbe impossibile trovare il parcheggio, si acquista affannosamente il capo più bello, ma ovviamente dopo aver fatto tutto il giro per avere un’idea dei prezzi e della qualità. Il giorno della fiera di sta in giro tutto il giorno di mangia fuori, si consumano aperitivi e alcol, si suona per strada e si balla, tutto è concesso anche alzare il gomito.

Il 2 ottobre è la vera e propria festa religiosa, la solennità dei Santi Patroni: il Sacro Cuore di Gesù e la Madonna della Fontana. Nella giornata si susseguono funzioni religiose, la Santa Messa, la consegna delle chiavi della città al primo cittadino, lo spettacolo musicale della banda e i fuochi pirotecnici.

La festività si conclude il 3 ottobre con lo special guest, il cantante famoso.

Questa ricorrenza non è in fondo che un’occasione di unione, lo stare in famiglia, rimpinzarsi di cibo, essere allegri, cantare, passeggiare per le strade e sentirne l’odore, si, perché la festa ha un suo odore la mattina, dalle finestre, del sugo che bolle nelle pentole di medio grandi dimensioni e la sera di legna ardente e fumo, ma soprattutto, c’è qualcosa che a noi “castiddani” non deve mancare mai: la critica.

I Villa castellani hanno un grande senso di analisi e giudizio e vi faccio qualche esempio: la villa era più bella l’anno scorso, più maestosa più luccicante e si accendeva a intermittenza, il cantante quest’anno “agguanta” solo i grandi e i fuochi, i famigeratissimi fuochi, con gli animalisti in tumulto… la festa è questa nel bene e nel male, nelle critiche e negli apprezzamenti, altrimenti non è la nostra “Fesct”. Ahimè, quest’anno faremo un giro nei ricordi invece di stare in piedi sul tagadà e con un pizzico di avvilimento aspetteremo l’anno prossimo, sempre che il Covid-19 ci dia tregua.

Antonella Siliberto

Ciao bella gente mi chiamo Antonietta Siliberto, ma tutti mi conoscono come Antonella sono nata il 3 maggio 1985 e da sempre vivo con passione e dedizione la mia vita personale e professionale. Se mi dovessi definire in qualche modo direi che sono spiccatamente socievole, anche un po’ clown, sempre pronta ad aiutare tutti. Sono Comunista e fiera di esserlo! “Odio”Salvini e se torna a Villa Castelli organizzo un’altra CONTESTAZIONE ah pure la Meloni. Dopo il Diploma mi sono trasferita a Londra, dove ho vissuto per cinque anni. Li studiavo, lavoravo ed ho conseguito una Laurea BA in Event Management. È stata una delle esperienze più belle e brutte della mia vita che mi ha forgiata è proprio il caso di dirlo. A Londra mi sono affacciata per la prima volta in un aeroporto e l’ho amato dal primo istante per questo ho fatto di tutto per lavorarci anche nella mia terra, quindi dopo 5 anni sono rientrata in Italia e ho perseguito il mio sogno. Ho lavorato all’aeroporto di Bari per 5 anni e dal 1 Luglio sono tornata a Villa e lavoro all’aeroporto di Grottaglie. Ed eccomi qua per deliziarvi della mia presenza o per farvi incazzare, ma questo poco importa. Stay Tuned

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