140 anni dalla costruzione del Calvario di Villa Castelli: considerato uno dei più caratteristici della Puglia
Quest’anno ricorrono i 140 anni dalla costruzione dell’attuale Calvario sito su Monte Castello, anche se, già nel 1855 si parlava di “Calvario Vecchio”. Quello che vedete nelle foto fu realizzato nel 1884 dal mastro muratore Sergi di Grottaglie soprannominato “Cintèsimə” e dal
concittadino Antonio Palazzo; i dipinti a olio su rame ormai scomparsi come altrimenti elementi architettonici, furono eseguiti da un pittore Grottagliese, un
certo Angelo Peluso.
E’ stato restaurato e abbellito negli anni ’60 dal concittadino pittore naif Giacomo Cesarea. Nel 2022 c’è stato un nuovo restauro della scalinata e del luogo in cui si trova un simulacro del Cristo Morto.
Il Calvario di Villa Castelli, si inserisce nel costone ovest gradonato del Parco Naturale Regionale Terra delle Gravine, a ridosso dell’ultima propaggine delle Murge e della pianura ionico-salentina. È costituito da un recinto poligonale,
che lo chiude con arcate istoriate dal ciclo della Passione di Cristo (all’origine); la Deposizione è
allocata nel sarcofago litico centrale.
Questo caratteristico edificio vuole rappresentare l’iconografia della Crocifissione e del Sepolcro di
Cristo. Da sempre, il nostro Calvario è considerato “uno dei più belli delle Puglie”. Incastonato sul
fianco del ciglione di Monte Castello, esso vigila sul verde dell’ampia pianura sottostante e del favorevole e meraviglioso panorama da cui si può vedere la Città di Taranto, il Mar Ionio con i vari paesi costieri e nelle giornate limpide di tramontana, anche il Monte Pollino.
Nel passato questo luogo era davvero importante per Villa Castelli perché quando i contadini tornavano in paese con i traini dalla propria campagna, ringraziavano il Signore dopo un’intera giornata di fatiche e di stanchezza nei campi.
Anche gli stessi animali che trainavano i carri erano stanchi e tornando alla sera dovevano risalire le due lunghe e ripide salite di via Taranto o via Battaglia dove costeggia un lungo muraglione ristrutturato in questi mesi. Nel dialetto villacastellano questo angolo di paese, è conosciuto come “abbascj allu Calvarj”
La mattina del Venerdì Santo a partire dalle ore 6:30 c’è la processione dell’Addolorata per alcune vie del Centro Storico invece, la sera dello stesso giorno, il popolo celebra la suggestiva processione della Via Crucis dei Sacri Misteri alla luce delle fiaccole, al
suono di marce funebri e al rumore stridente delle “trènule”. Un’altra bella iniziativa pluridecennale è la Compieta dei Giovani con momenti di preghiera e di fede dinanzi al Calvario tutte le sere dal lunedì al mercoledì santo.
Sarebbe bello fare la Passione di Cristo perché è davvero un luogo suggestivo.
Ringraziamo come ogni anno tutti coloro che si occupano della pulizia e dell’allestimento del luogo in occasione dei Riti della Settimana Santa.
Ecco alcuni scatti degli ultimi 11 anni che vanno dal 2013 al 2023, eccetto 2020 e 2021 perché c’era la pandemia ma ci sono state le dirette social a cura della pagina della Parrocchia per tutti coloro che non potevano uscire a causa del Covid-19.