100 anni di Azione Cattolica Italiana Villa Castelli, una storia che ci rimanda alla prima farmacista del paese, la Dott.ssa Raffaella Pace.
La Dott.ssa Raffaella Pace, prima farmacista di Villa Ccastelli, originaria di Santeramo in Colle, a metà degli anni ’20 del secolo scorso, è stata una delle prime delegate dell’Azione Cattolica della piccola cittadina e molto spesso gli incontri dell’AC si tenevano nella sua abitazione, attigua alla farmacia, sita nel corso principale del paese.
Fu fervente cattolica e promotrice della Settimana madre. Dai dettagliati verbali degli incontri, tenutisi nei difficilissimi anni della guerra, e dalle lettere trovate, risulta che avesse un bellissimo rapporto confidenziale e di amicizia con l’allora presidente diocesana Rosa Calò, che spesso faceva visita all’AC di Villa Castelli, prendendo visione e controfirmando i verbali stilati ad ogni incontro.
È conservata anche una lettera molto amichevole tra la presidente diocesana e la farmacista dott.ssa Pace, sua amica personale.
La prima foto in bianco e nero, è stata scattata sul ponte “Viadotto dell’Impero” ed è rappresentata dalla Gioventù Femminile della Parrocchia. Anche la seconda foto risale al 1944. La terza foto a colori è stata scattata presso la struttura “Stella Maris” dove si svolgono i campo scuola diocesani, a Campomarino di Maruggio.
Descrivere la nascita dell’Azione Cattolica a Villa Castelli è come descrivere la storia del paese; le primissime notizie della diffusione del movimento cattolico nella Diocesi di Oria e nel paese si hanno sin dal 1901 quando in Villa Castelli si costituì un Circolo cattolico sotto il titolo di S. Leone XIII. Nel 1917 furono ancora promosse associazioni per lo più culturali e di preghiera, ma la vera azione di quei difficilissimi anni di guerra fu reperire indumenti per i soldati e organizzare iniziative varie, fra cui pesche di beneficenza. Una particolare attenzione si dava anche alla formazione spirituale.
Il 15 agosto 1937 a Villa Castelli si costituì l’AC, sotto il titolo di Maria Immacolata, vi aderirono 39 effettive, 12 aspiranti, 11 beniamine e 4 piccolissime. La prima presidente fu la signorina Luigia Cassese, assistente don Raffaele Schiavilla, uomo saggio e di preghiera che le socie anziane ricordano sempre con il rosario in mano.
Anche a Villa Castelli gli eventi bellici della II guerra mondiale si fecero sentire, ma nonostante tutto in quegli anni vi fu una dettagliata corrispondenza tra la presidente diocesana Rosa Calò e l’allora superiora Gertrude Giovane, dell’ordine Discepole di Gesù eucaristico (donna forte e dinamica, nativa di Villa Castelli, animatrice instancabile degli incontri). Un dettagliato libro dei verbali dell’Unione Donne di Villa Castelli contiene annotazioni, con scrupolosità certosina, degli incontri tenutesi dall’anno sociale 1939 al 9 giugno 1946.
Particolare risalto bisogna dare in quei difficilissimi anni anche alla figura del nostro concittadino Mons. Luigi Neglia, arciprete della parrocchia SS. Trinità di Manduria, nonché delegato vescovile dell’AC, che con le sue omelie e ritiri spirituali accendeva il cuore agli aderenti.
Dal 1938 per motivi di salute fu trasferito a Villa Castelli il passionista padre Gabriele Enriquenz con l’incarico di assistente spirituale dell’AC, che svolse unitamente all’arciprete don Giuseppe Caliandro quasi per 50 anni, ed era lui che con orgoglio definiva tutti suoi figli spirituali. Negli anni subito dopo la guerra l’arciprete donò alle suore Discepole di Gesù Eucaristico un suolo di sua proprietà in Piazza Municipio, per la costruzione dell’erigendo istituto, e nella donazione scrisse: “le suore dovranno mantenere pure vero spirito e attività nelle varie organizzazioni dell’azione cattolica”.
Molte suore hanno aiutato l’associazione, da suor Eugenia Cantucci, superiora subito dopo suor Gertrude, suor Innocenza, suor Grata, suor Beniamina, suor Lavinia.
Alla fine degli anni ’50 arrivò a Villa Castelli come parroco don Francesco Di Noi, originario di Manduria. Presidenti di quel periodo furono: Nella Felle dal 1950 al 1952 e poi Antonia Leone, Maria Chirulli, Pompea Ciracì.
Teresa Carbotti oggi consigliera dell’AC parrocchiale ricorda che nel 1951 insieme a Vito Calcagnile fecero da “pagetti” alla bandiera delle fiamme rosse, mentre gli associati ricordano ancora con orgoglio che negli anni ’50 e ’60 l’associazione era veramente imperniata sul motto storico: preghiera, azione, sacrificio. Attività principale era quella dei ritiri mensili.
Nel 1982 il nostro concittadino Mons. Giovanni Mauro diventò parroco: uomo colto con cui ci si immerse più in profondità nello studio dei documenti del Concilio e dello Statuto dell’AC.
Nel 1989 quattro ragazze “nate” nella feconda vite dell’AC si consacrarono al Signore nella vita religiosa: Maria Giovane, Luciana Ligorio, le sorelle Antonietta e Giovanna Bellanova. Alcuni responsabili dell’associazione iniziarono la collaborazione con il centro terapeutico Emmanuel nella catechesi settimanale (ancora oggi è svolto questo compito). Dal 1985 al 1989 la Presidente è Filomena Casale.
19 marzo 1990, dopo l’improvvisa morte di Don Giovanni Mauro, si insediò a Villa Castelli don Angelo Principali, assistente di lunga data dell’AC diocesana, autore del libro L’Azione Cattolica nella Diocesi di Oria 1898-1938.
In quegli anni l’AC si caratterizzò per l’impegno di carità in situazioni di emergenza, come l’arrivo degli albanesi e l’alluvione del 1994 in Piemonte.
Nel 1995 si rinnovarono le cariche associative e fu presidente Lino Caliandro e il 18 marzo 1998 il rinnovo delle cariche associative rese presidente Ciro Erriquens.
Il 4 ottobre 2001 arrivò a Villa Castelli il nuovo parroco Don Lorenzo Elia, già assistente diocesano del settore giovani e si dette impulso all’unità dei vari gruppi parrocchiali.
Nel triennio 2002/2004 fu Presidente Rosaria Mauro e il 21 dicembre 2004, al rinnovo delle cariche, diventò Presidente ancora Ciro Erriquens
Le ricerche storiche sono di Ciro Erriquens e furono utilizzate per il calendario diocesano del 2008 in occasione dei 100+40 di Azione Cattolica Italiana, una storia che continua…
Dopo il 2008 fu Presidente Mimina Fumarola fino al 2016, anno della sua morte.
Nel corso degli anni, tantissimi sono stati i soci e tutti gli educatori e collaboratori che hanno fatto parte della bellissima famiglia di AC.
Non è un caso se si pubblica l’articolo di sabato, giorno settimanale degli incontri di ACR (Azione Cattolica Ragazzi) presso la Casa del Fanciullo.
Attualmente il Presidente dell’Azione Cattolica di Villa Castelli è Ciro Erriquens.
Sono Raffaella Ronchi e sono molto felice di leggere questo articolo. La Dot.ssa Raffaella Pace, la prima farmacista di Villa Castelli, una delle prime donne farmaciste della nostra Puglia era mia nonna, l’amatissima madre della mia mamma Domenica Felle. Mia Nonna sposò il Prof. Antonio Felle, che da mitragliere e da tenente/Colonnello, fu in prima linea nelle due guerre mondiali. Rientrò a casa nel ’44 per vedere dopo pochi giorni morire la sua donna di parto all’età di 44 anni. Mio nonno Antonio non si più spostato dopo quel triste evento. Ha vissuto fino a 103 anni sempre nel vivo ricordo della sua amata Raffaella, Ninì, come la chiamava lui. E tutti noi 11 nipoti di Raffaella Pace, pur non avendola potuta conoscere personalmente, ne conserviamo un amore sconfinato. A Bari vivono ancora due suoi figli Giacinto e Raffaele. GRAZIE di questo bel ricordo.
Sono contentissimo che questo articolo le sia piaciuto. Può condividerlo con i suoi parenti. Bellissima questa storia, 103 anni, che bel traguardo…
Il mio bisnonno, Giuseppe Conserva (1908-2007), era cugino a suo nonno Antonio Felle. Come è piccolo il mondo…